
Sassofonista
Nato il 19/5/1979 a Roma si avvicina alla musica studiando chitarra classica con Antonio Di Spirito e Fernando Lepri e chitarra jazz con Luca Chiaramonte. Dopo aver sostenuto presso il Conservatorio de l’ Aquila l’esame di compimento inferiore di chitarra decide di voler iniziare a studiare il sassofono, che diventa in breve tempo il suo strumento principale.
Studia jazz con diversi musicisti tra cui Max Ionata, Mauro Negri, Roberto Mancini, Massimo D’Avola e frequenta diversi workshops con Maurizio Giammarco, Bob Mintzer, Rick Margitza, Steve Grossman, Harry Allen, Joe Lovano, Horacio el negro Hernandez, Pietro Tonolo , Scott Henderson ed altri.
Partecipa al seminario di Umbria jazz edizione 2004 : vince una borsa di studio per il Berklee College of music di Boston e viene inserito nell’ “italian award group ‘04” con cui si esibisce al festival Umbria Jazz Winter come gruppo di apertura per il pianista americano Cedar Walton ed al famoso jazz club bolognese “cantina Bentivoglio”.
Collabora con gli arrangiatori Marco Tiso ,Giancarlo Gazzani, Aldo Iosue, Roberto Mancini, Massimo Pirone, Roberto Coltellacci e suona nelle loro big bands : in particolare si esibisce al teatro Savoia di Campobasso in 2 concerti con special guest Marizio Giammarco ed all’ Eddie Lang festival con una big bands con solisti e ritmica leggendaria , formata da Buster Williams , George Cables, Joey De Francesco e Jerry Weldon.
Si diploma in Conservatorio e si laurea con 110 e lode/110 nel biennio specialistico in indirizzo “jazz” nel 2007.Nel 2012 incide “Mr.Johopper” (2012 Alfamusic) con Tiziano Ruggeri, Karim Blal, Martino Onorato, Giulio Scarpato ed Alessandro Marzi il suo primo album da leader con l’etichetta Alfa Music. Il disco viene premiato dalla rivista Jazz it con il riconoscimento “jazz it likes it”, riservato ai progetti discografici piu’ meritevoli. L’anno successivo registra il suo secondo album da leader “Crossthing”(2013 Alfamusic) insieme a Max Ionata, Enrico Bracco, Maurizio Perrone e Mario Lineri. Emanuele Cisi scrive: “Apprezzo molto la serietà con cui approccia lo strumento ed il suo evidente amore per la tradizione del jazz. Crossthing è un gran bel lavoro, belle composizioni e sezione ritmica eccellente”.
Nel 2013 partecipa al festival “Ecojazz” e tiene un workshop sul sassofono e sull’improvvisazione presso l’Università mediterranea di Reggio Calabria.
Suona anche nell’edizione 2014 del festival “Ecojazz” in trio con Alessandro Presti e Carmine Ioanna.
Suona nel “Tiziano Ruggeri nonet”: formazione che include importanti personalità del jazz italiano come Francesco Lento, Domenico Sanna, Carlo Conti, Giuseppe Ricciardo, Stefano ed Andrea Nunzi. Recentemente si è esibito al teatro Eliseo a fianco di Gegè Telesforo e Maria Pia de Vito. Nel 2017 incide insieme a Pietro Ciancaglini ed Andrea Nunzi il nuovo album “Trisonic” di prossima pubblicazione 2018.
Greg Osby, musicista statunitense che ha collaborato con Herbie Hancock, Dizzie Gillespie e Jack De Johnette ha scritto: “…Fabrizio ha una notevole voce strumentale sul sassofono baritono, il suo suono è molto ben costruito e ricco. La sua concezione strumentale si integra perfettamente con e sue eccellenti composizioni…”
Ha suonato presso: Auditorium Parco della musica, Villa Celimontana, Umbria Jazz festival, Siena Jazz, Ronciglione Jazz festival, Monteroduni Jazz Festival, Tuscia in jazz, Eddie Lang jazz festival, Alexanderplatz, Casa del Jazz, Conservatori di musica “Lorenzo Perosi”, “Licinio Refice”, teatro Arciliuto, Foro Italico, Sala Baldini, Gregory’s jazz club , Cantina Bentivoglio, Charity jazz club, teatro Palladium.
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